Una critica all’inquinamento dell’aria e a un’economia che vorrebbe venderla, come fa con qualsiasi altra merce. È questo il paradosso che Fabrizio ci racconta con il singolo Oxy bar.
Il brano prende ispirazione dagli oxygen bar di Nuova Delhi in cui le persone possono entrare e consumare aria pura aromatizzata alle essenze. Un cocktail di ossigeno, ma non alla portata di tutti.
«Sono rimasto impressionato perché invece di pensare a come inquinare meno, cerchiamo di vendere l’aria che respiriamo.
Gli esseri umani, in special modo i bambini, meritano un altro esempio
verso l’ambiente in cui viviamo».